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Plenilunio d'autunno in Ariete e l'affermazione personale


Giovedì 1 ottobre alle ore 23:06 avremo il primo Plenilunio autunnale sotto il segno dell'Ariete, al grado 9°08'.

Per tradizione questa Luna Piena è conosciuta con il nome di Luna RossaLuna del Sangue o Luna della Caccia e si verifica contestualmente all'Equinozio d'Autunno. Il sangue (che riporta anche alla caccia) è simbolo di vita e di energia; il colore rosso da sempre caratterizza il vigore e lo slancio; ed in passato, attraverso la caccia, l'uomo si metteva alla prova, utilizzando potenza e coraggio, nel sostentamento e nella sopravvivenza.

Ed ecco che, in modo sincronico, il Plenilunio vede quale pianeta dominante Marte (governatore dell’Ariete), simbolo per eccellenza di forza, grinta, volitività ed affermazione, contraddistinto tra l’altro dal colore rosso.

Il fenomeno astrale porta a compimento le energie attivatesi durante lo scorso Novilunio di marzo, sempre in Ariete (leggi qui il relativo articolo).

L’argomento trattato affrontava l’opportunità di rinascere grazie ad una profonda possibilità di guarigione personale, non priva però di assunzione di responsabilità.

Com'è andata?

Questi mesi intensi, di profondo travaglio e divisione, hanno offerto la possibilità di lavorare in tale direzione; ora il Cielo tira le somme ed amplifica un processo inevitabile: quello dell’Affermazione Personale, del Diritto all'Esistenza nella propria Unicità.

Tornano chiamati in causa due punti nevralgici: Lilith – congiunta a Marte – e Chirone – congiunto alla Luna; torna quindi la tematica della ferita arcaica, profonda e karmica, spesso nascosta o velata, difficile da comprendere.

L’energia marziale dell’Ariete ci propone e ci offre un potente strumento, spesso ritenuto negativo e pertanto demonizzato: quello dell’aggressività (nella sua accezione positiva – dal latino adgredior = avvicinarsi, intraprendere, cominciare) per imparare prima e riuscire poi ad entrare in contatto con la propria volontà. Volontà e Riconoscimento del proprio Valore, del proprio Talento o semplicemente dell’esigenza personale di essere visti e considerati in quanto individui unici, autentici e speciali; per ognuno di noi il campo può essere differente: potrebbe essere quello delle relazioni, del lavoro, della famiglia… l’importante però è imparare a vedersi, a riconoscersi ed esistere davvero, a permettersi il Diritto alla Vita.

Nel Tema Natale di Lunazione, Marte si trova in trigono ad una volitiva Venere in Leone che, dalla terza casa, può insegnare a comunicare i propri bisogni, a definire i propri confini con dolcezza, a manifestare le proprie esigenze ed i propri desideri.

Inoltre la forte quadratura con Saturno, tornato diretto in Capricorno dall'ottava casa, segnala ancora qualche doloroso ma inevitabile taglio da effettuare, qualora situazioni, persone o circostanze siano un ostacolo all’Espressione Personale.

Infine i due Luminari occupano l’asse Quinta/Undicesima casa, quello della Creazione e dell’Amore; asse che insegna a collaborare con gli altri solo dopo aver ben chiara la propria posizione nel mondo; riconoscere chiaramente l’identità personale permetterà infatti di rispettare quella altrui, senza infantili ed arroganti prevaricazioni.

Il proposito del momento potrebbe essere allora quello di imparare ad alzare la voce, senza sbraitare in modo sconclusionato ma con fermezza, nel pieno rispetto dell’altro, per far capire al mondo, ma in primis a noi stessi, che esistiamo e che abbiamo tutto il diritto di poterci esprimere nella nostra Perfetta Unicità.

 

 Loredana Isoldi

 

 

“Non permettere alle tue ferite di trasformarti in qualcosa che non sei.”

 (Paulo Coelho)


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