Tutto quello che si trasforma dentro possiamo osservarlo anche fuori
Il tempo è un attimo eterno
Come in una singola goccia d’acqua si cela il cuore del passato, in un singolo attimo si cela il cuore
del tempo eterno, del passato e del futuro
Chi riesce a cogliere quell’attimo coglie la completezza del tempo e del viaggio
Ricorda, la Vita è il dono più grande che ci sia stato fatto, è aperta a infinite possibilità
C’è soltanto una cosa che puoi fare: arrenderti!
Sì, devi arrenderti, devi lasciare fluire la Vita e viverla
Puoi connetterti con qualcuno per amore o per paura
Connettiti per amore, non per paura; per infinito amore!
Connettiti per amore affinché l’Universo ti abbracci e ti protegga, affinché ti avvolga con le sue braccia amorevoli; non solo quando gioisci, quando sei felice, quando stai bene ma anche quando sei nell’ombra,
quando soffri o sei in pericolo
Non scappare… mai
Non avere paura di ridere… e di piangere
Goditela!
Solo così potrai cogliere la completezza di ogni singolo attimo
Sarà soltanto allora che avrai una Vita piena
Non avere paura di vivere
Lascia che il tempo ti faccia diventare la persona che sei
Non cercare di essere qualcun altro
Scopri chi sei e spalanca le ali alla Vita
Quando spieghi le tue ali l’Anima appare
E così che diventi una cosa sola con te stesso e con il mondo
Diventi Uno con l’Universo e con il tutto
Non smettere mai di metterti in discussione
Non stancarti mai di farti quella domanda, tante, infinite volte, per il resto della tua Vita:
Chi sono Io?
Chi sono Io?
(THE GIFT)
Sabato 10 settembre (alle ore 11:59) avremo l’ultima Luna Piena d’estate, nel segno dei Pesci al grado 17°40’.
Luna che porta a compimento le energie profuse sei mesi fa (qui il relativo articolo) e conduce alla massima espansione quanto vibrato durante lo scorso Novilunio (qui l’articolo inerente).
Ti sei messo/a al Servizio della Vita, evitando un continuo e passivo atteggiamento di aspettativa o pretesa?
Hai custodito il tuo Tempio Interiore affinché tu possa percepire il Divino?
Raccogliamo energie che trattano il contatto, la comprensione, la gestione del Sacro nella nostra Vita; ognuno/a di noi viene messo/a di fronte alla personale idea di Spiritualità e a come mutarla se ancora condizionata da radicati blocchi o vecchie credenze personali.
La Mappa Astrale di Lunazione presenta aspetti planetari intensi e significativi, capaci di sostenere in questo processo di abbandono nei confronti della Sacra Perfezione dell’Esistenza.
Innanzitutto, la Luna che in Pesci è esaltata, si trova in congiunzione con Nettuno il quale è proprio il governatore del segno: siamo all’apoteosi dell’emozione, della sensibilità, della vibrazione e della percezione; i due pianeti, insieme, inseguono il desiderio di trascendere i confini della coscienza per scoprire cosa esiste oltre la realtà comune, quella tangibile, e lo fanno volando sulle ali della fantasia, del sogno e della magia; i confini tra conscio ed inconscio vengono annullati con grandi possibilità di potenti intuizioni; Nettuno accompagna lungo un cammino fatto di metamorfosi e fusione, di conoscenza dell’Ignoto e profondo legame con il Mondo.
A disturbare tutto questo interviene Marte in Gemelli, con la sua quadratura ai Luminari, creando una forte tensione per quanto riguarda la gestione delle emozioni che potrebbero manifestarsi in maniera esplosiva (soprattutto verbalmente) ed essere riversate contro gli altri. Il “pianeta guerriero” potrebbe ostacolare, con l’attitudine estremamente mentale del suo transito, questa esigenza di fusione, obbligando a porre limiti e confini laddove, in realtà, sarebbe necessario toglierli, affinché si crei lo spazio opportuno per entrare in empatia ed in connessione con se stessi, con gli altri, con la realtà. Marte che solitamente insegna ad applicare meccanismi di difesa, potrebbe ora condurre, istintivamente, ad una separazione, ad allontanare l’altro poiché visto come un nemico.
Questo Plenilunio insegna esattamente il contrario: a mollare la presa, a lasciar andare, a fluire con gli eventi, a comprendere che non esiste separazione (tra sé e gli altri, tra sé e gli accadimenti esterni) ma sempre e soltanto relazione e connessione con tutto ciò che avvolge e circonda l’essere umano.
Inoltre, la retrogradazione di parecchi pianeti ci chiama a riportare al nostro interno le energie affinché si compia un profondo lavoro introspettivo quale principale viaggio di crescita personale.
Come descrive il Simbolo Sabiano, l’Umanità, tutta, ha l’occasione di assistere ad un nuovo mondo nascente, ed esserne anche protagonista attiva:
“Sotto una tenda immensa una folla guarda uno spettacolo attraente”
-La necessità di dare un carattere spettacolare e popolare
a esperienze riservate a persone appositamente addestrate-
Fortunatamente un bellissimo Grande Trigono d’Acqua, tra questa Luna in Pesci, il Nodo Lunare Sud in Scorpione e Lilith in Cancro, può diventare una “via di liberazione” utile ad andare oltre… esiste l’opportunità di superare il complesso ed impulsivo (talvolta ingovernabile) mondo emotivo, dirigersi verso una maggior maturità emotiva ed approdare così verso l’aspetto superiore delle emozioni, idonee a diventare le radici d'appoggio per percezioni più elevate.
Una simile Luna Nettuniana può aiutare molto nell’imparare a far uso del personale talento creativo, ottimo canale per esprimere ciò che si prova senza l’uso di troppe parole.
Questa lunazione cela punti oscuri?
Certo… ed hanno a che fare con illusione, caos, paura, privazione, confusione, smarrimento, dolore, sacrificio e vagheggiamento; esiste però una via di salvezza: abbandonarsi con Fede alla Vita, arrendersi con Fiducia all’Esistenza; farsi cullare dalle sue mutabili onde con la certezza nel cuore che ovunque approderemo sarà la sponda migliore per ognuno di noi in quel dato momento…
Loredana Isoldi
CONSIGLI ASTRALI
Runa: Laguz per imparare a “fluttuare” con la vita
Fiori di Bach: Aspen per vibrare senza paura
Olio Essenziale: Mirra per assimilare le esperienze spirituali
“L’anima dà il meglio di sé
quando la mente non la disturba
con il suo continuo pensare”
(R. MORELLI)
“…la vita ha precisamente il senso che noi stessi siamo disposti ad attribuirle”
(H. HESSE)
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