Un particolare Plenilunio ci attende venerdì 5 giugno, poiché avverrà contemporaneamente ad un'Eclissi Lunare Penumbrale (fenomeno astronomico che si verifica quando la Terra si trova nel cono d'ombra tra Sole e Luna). La Luna Piena che si formerà alle ore 21:13 a 15°34' del Sagittario, apparirà con una colorazione più scura del normale.
Secondo la tradizione questa luna è detta Luna delle Rose, Luna della Fragola oppure Luna del Miele. E' una luna che parla di abbondanza e la Natura ce lo dimostra benissimo: la vegetazione è lussureggiante ed i raggi di Sole potenti; le giornate si allungano sino al loro culmine nel Solstizio Estivo.
Questo periodo di grande prosperità permette di raccogliere i frutti della semina effettuata nei mesi trascorsi, anche in senso figurato.
Infatti, il ciclo lunare del Sagittario è iniziato sei mesi fa con la Luna Nuova di novembre (puoi leggere qui l'articolo relativo), la quale poneva l'attenzione all'ampliamento del proprio campo d'azione, con un trattamento di riguardo nei confronti delle relazioni, ma soprattutto cercando di non farsi sopraffare dalla paura.
Com'è andata?
Sicuramente questi mesi, non facili, hanno saputo metterci alla prova perfettamente, testando quanto siamo capaci a rapportarci con le persone, in modo empatico, senza dover trovare sempre un nemico da evitare o accusare e crocifiggere.
Siamo partiti dalla separazione, dal distacco, dall'allontanamento forzato, avendo così la possibilità di osservarci meglio, nel profondo, con le nostre ansie, le nostre paure, i nostri dubbi, le nostre bugie.
Il tema natale, redatto per il Plenilunio, "non concede sconti" poiché le quadrature evidenti lasciano intendere che il lavoro da fare su noi stessi non è stato, e non sarà, affatto semplice.
Spiccano parecchi simboli affini ai segni mobili (Luna in XII casa; Sole in 6^, congiunto a Venere in Gemelli; Marte, congiunto a Nettuno in Pesci in 3^, che quadra entrambi) con particolare enfasi all'asse Gemelli/Sagittario (annunciando, così, anche il cambio dei Nodi Lunari che passano dall'asse Cancro/Capricorno a quello Gemelli/Sagittario appunto).
Il tipo di energia che si diffonde ora ha una vibrazione nuova, di movimento, di flessibilità, di adattamento e di possibile trasformazione.
E' evidente quanto il Cielo stia chiedendo di cambiare prospettiva, punto di vista o semplicemente lasciar andare le idee fisse e tutte quelle cristallizzazioni mentali che non fanno evolvere. Purtroppo, l'incapacità di comprendere, l'ostinazione o semplicemente la difficoltà a lasciar andare non creeranno momenti indolori, ma è il prezzo da pagare se si vuole diventare essere umani migliori.
Il governatore del Sagittario - Giove - è congiunto a Plutone in 2^ casa: ecco che si amplifica l'esigenza di trasformare la scala di valori personali, di rivalutare le proprie risorse; ed è un aspetto sostenuto dal sestile di Nettuno che chiede di allentare i propri confini.
Attraverseremo probabilmente una fase di confusione ma questa Luna annuncia la chiusura di un ciclo in preparazione di qualcosa di nuovo... e lo fa sussurrandoci parole come sacrificio (rendere sacro), servizio, purificazione, umanità, spiritualità, devozione ed ampliamento della visione.
La freccia del Sagittario diventa quindi un ottimo strumento per raggiungere questi traguardi; ma sarà importante prendere bene la mira, guardando alla verità interiore ed evitando di offuscare la vista con gli abbagli dettati dall'Ego.
Loredana Isoldi
“Prima di parlare domandati se ciò che dirai corrisponde a verità, se non provoca male a qualcuno, se è utile, ed infine se vale la pena turbare il silenzio per ciò che vuoi dire.”
(Buddha)
Così il piccolo principe addomesticò la volpe.
E quando l’ora della partenza fu vicina: “Ah!” disse la volpe, “…Piangerò”.
” La colpa è tua”, disse il piccolo principe, “Io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi…”
” E’ vero”, disse la volpe.
” Ma piangerai!” disse il piccolo principe.
” E’ certo”, disse la volpe.
” Ma allora che ci guadagni?”
” Ci guadagno”, disse la volpe, ” il colore del grano”.
[…]
“Addio”, disse.
“Addio”, disse la volpe.
“Ecco il mio segreto. E’ molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”.
(Antoine de Saint-Exupéry)
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